Dopo aver investito i vertici della gamma Daiwa, generando le Tournament Megatop e le Team Daiwa Specialist, l’aggiornamento delle azioni delle match rod si sposta ora verso i livelli centrali. La domanda di cambiamento non viene direttamente dagli utilizzatori, ma… dai pesci, perché oggi gran parte delle occasioni di pesca all’inglese vede le Brême svolgere un ruolo da protagoniste. Il loro delicatissimo apparato boccale offre un appiglio labile agli ami, per cui l’azione della canna deve essere dolce nella parte deputata a ferrare e a condurre con sicurezza il pesce verso il guadino, cioè l’ultimo metro. Ed è lì che si è concentrata l’attenzione dei progettisti, con l’addolcimento della sezione tubolare e lo sdoppiamento della vetta con un cimino in carbonio pieno. La presenza di anelli a gambo singolo contribuisce allo sviluppo di una curva armoniosa, riducendo pesi e oscillazioni a vantaggio della pulizia e della precisione d’esercizio. Di grande equilibrio e maneggevolezza, la neonata Procaster Match è anche un’ottima canna per la pesca in acque correnti con lo stick float e pasturazione a base di bigattini sfusi, oggi rivalutata da molti appassionati per la pesca nel tempo libero. 
 
• Struttura in tre sezioni in carbonio di Modulo Intermedio;
• Vetta sdoppiata con cimino in carbonio pieno, innestato dall’alto a baionetta;
• Innesti di tipo overcap con legature di rinforzo;
• Anelli a gambo singolo con passante in Ossido di Alluminio (doppio gambo sul calcio);
• Impugnatura in sughero naturale con grip superiore in EVA;
• Portamulinello a vite in grafite Fuji con guance in alluminio bordate di gomma;
• Tappo inferiore in EVA a protezione del sughero dall’usura;
• Fodero individuale in nylon.